numero zero
Le parole quotidiane
ci inducono a pensare
che le ore trascorse
siano necessarie.
Pressioni
inconsapevoli
che ci lasciano deboli
a giudicare.
Allora occorre
la pressione delle mani sul corpo
e un senso incantevole di sollievo.
In poche parole
si cela
l'oscuro degli atteggiamenti.
ci inducono a pensare
che le ore trascorse
siano necessarie.
Pressioni
inconsapevoli
che ci lasciano deboli
a giudicare.
Allora occorre
la pressione delle mani sul corpo
e un senso incantevole di sollievo.
In poche parole
si cela
l'oscuro degli atteggiamenti.
Etichette: poesia, pseudoserietÃ
2 Comments:
ma che cazzo vorrà dire?
By Anonimo, at 20:25
Scusa ma non ho capito, ma il poliziotto corrotto allora lo sapeva di essere seguito?
By Anonimo, at 13:38
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