pellicani oggi

19 aprile 2007

Progetto Hermes


Amici del Pellicano, torniamo quest'oggi a turbare i vostri paciosi animi con un post che prendiamo dritto dritto dal blog del nostro ormai arcinoto ammiratore Augeides.
Qualcuno di voi potrà giustamente pensare che sarebbe ora che ci rendessimo conto che quella di copiare i post dai blog altrui è un'operazione che di certo non fa onore al buon nome del Pellicano.
Tuttavia, quando il Grande Capo parla, non possiamo restare silenti.
Diffondere il suo verbo è un'operazione dovuta. Quasi quanto scrivere sex free pics, sesso, porno italiano, anal, blowjob, fucking e via discorrendo, per tentare nuovamente, in maniera squallida e assolutamente immotivata, di far innalzare le visite di questo blog.
Anche perchè, citiamo testualmente, il buon Augeides sostiene "vi prego di diffondere queste idee, non dovete citare la fonte".
Va bene, non citeremo la fonte. Anzi, faremo di meglio. Ce ne impossesseremo, sostenendo che, il seguente, è un post originale di Pellicani Oggi.



Il mondo è controllato da circa un centinaio di individui che posseggono nel loro complesso tutti i mezzi di informazione più importanti, le risorse energetiche e le risorse materiali e minerali.

Queste persone a scapito dell'ambiente e della nostra stessa sanità mentale hanno elevato il nostro standard di benessere a livelli insostenibili per il nostro pianeta. Consumiamo ogni anno l'energia che il sole produce in un secondo, una quantità inverosimile di energia. Le risorse minerali e naturali si stanno esaurendo. Le specie scompaiono. Noi prima o poi ci estingueremo.

Costoro sono i veri nemici dell'umanità.

Hanno alimentato per secoli l'impoverimento spirituale delle persone. Hanno annichilito o denaturato le religioni:
il cattolicesimo sembra una parodia del consumismo assoluto (si veda il natale e la pasqua), l'islamismo è divenuta una religione strumentale in mano a i signori della guerra, l'ebraismo si è rannicchiato in stantie prescrizioni di 4000 anni fa, il buddismo è divenuta una religione di moda (quando è di moda). Le minoranze etniche e culturali come gli indiani americani sono state estirpate e distrutte quasi interamente.

Perché è più facile dominare coloro che non credono in nulla.

I valori morali che dovrebbero rimpiazzare la perdita della dimensione spirituale sono stati soffocati e contaminati da una ideologia consumistica. L'ideologia principali si basano su un miglioramento delle condizioni materiali dell'uomo (comunismo, capitalismo socialismo etc...) trascurando il fatto che l'uomo ha per sua natura un desiderio illimitato di possesso e di edonismo (ricerca del piacere) che se non vengono contenuti portano inevitabilmente all'infelicità e all'autodistruzione.

La situazione non è irrisolvibile. Ma dovete ascoltare ciò che vi sto per dire.

Il progetto (in realtà è più esatto definirlo protocollo) Hermes è un disegno di auto-liberazione.
E' molto semplice da comprendere. E' molto difficile da mettere in pratica.
Ecco quello che io ho pensato per liberare noi stessi e infine il mondo da costoro che vogliono controllarvi attraverso i soldi e il plagio mediatico.

1) Accetta la morte come parte della vita. Non c'è nulla di sbagliato nel morire, sono le leggi del mondo e della natura
2) Accetta il tuo declino fisico. Tutto è caduco, anche le stelle nel cielo un giorno si spegneranno. non è la durata della propria esistenza che ci rende felici.
3) Rimuovi dalla tua vita tutto ciò che non reputi essenziale. Inizia da cose semplici e scoprirai di poter fare a meno anche delle altre. Il desiderio continuo delle cose ti rende infelice, la liberazione dal desiderio di rende perfetto o perfetta.
4) Non porre mai la tua vita nelle mani di un messia. Nessuno conosce la verità. Ascolta sempre l'opinione altrui ma valuta se tale opinione o verità possa andare bene anche per te. Non esistono risposte facili o giuste. Esiste ciò che è vero e giusto per te.

Il progetto Hermes continua.



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08 aprile 2007

La festa dell'abbacchio




E anche Pasqua è andata.
E' festa, ma visto che il Pellicano non va mai in vacanza, noi siamo qui, a perdere il nostro prezioso tempo.

Una riflessione ci coinvolge.
La Pasqua è appena trascorsa. Anche stavolta ne siamo usciti vivi. Un altro segno del tempo che scorre inesorabile.
Ma cosa ci resta, oltre all'inesorabile panza piena?
Perchè qualcuno ci ha detto "Auguri!" e noi abbiamo risposto "grazie!"?
Nei fatti, quando ci siamo accorti di questa festa? Quanta attesa c'è stata per la pasqua? E cosa ci aspettavamo?

Pensate al Natale.

Se ne comincia a parlare a inizio novembre. Nelle case e nelle strade si respira quella che qualche furbo ha definito “la magia del Natale”.
Le città sono addobbate a festa: luci luminose, festoni, pupazzi di neve. Gente che si veste in modo ridicolo.

Nelle case della gente, alberi di natale, presepi, luci sui balconi.

Nei negozi colmi di gente, scatta inesorabile la febbre del regalo.

In confronto, la Pasqua, è davvero una festa scrausa.

Nessun addobbo. Nessun regalo. Nessuno sa precisamente quand'è. Lo si capisce solo quando cominciano a comparire uova di pasqua al supermercato.

La Pasqua, insomma, non se la caga nessuno.

Eppure, religiosamente parlando, forse è un evento più straordinario una resurrezione, piuttosto che una semplice nascita. La pasqua è infatti la maggiore festività del calendario liturgico cristiano.

E allora perché?

Forse perché la tradizione vuole che i regali si facciano a natale. E che a Pasqua ci si rimpinzi semplicemente di uova di cioccolato e colombe.

Nessun regalo, nessun acquisto. Nessuna pubblicità.
Nessuna“atmosfera pasquale”, nessun desiderio di “essere tutti più buoni”.

La Pasqua arriva, discreta, e se ne va, senza lasciare molti ricordi di sé.

E allora ci scuserete se i Pellicani, che non sono dei religiosi, nè tantomeno dei vegetariani, non vi hanno augurato buona pasqua.

Al massimo, rispettosi delle italiche tradizioni, celebrano la festa dell’abbacchio con le patate.


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02 aprile 2007

un piccolo gesto per te, un grande gesto per noi

Diciamoci la verità: questo blog è proprio una busta. Ha una media di 4,5 post al mese mentre quella dei commenti è ancora più bassa. e, tutto sommato, non abbiamo una gran voglia di faticare di più. Tuttavia ci sentiamo in colpa per i nostri poveri cinque lettori che si connettono al pellicano sperando che ci sia un aggiornamento. Se siete in cerca di riferimenti culturali più seri ed affidabili, vi consigliamo vivamente il blog di un nostro caro amico, la cui caratura morale è ben rappresentata da questa sua foto. Se invece volete dare fiducia a due prugne come noi, allora vi preghiamo di scrivere il vostro indirizzo di posta elettronica nei commenti o spedire una serie di insulti a pellicanioggi@gmail.com: ogni nuovo post pubblicato arriverà comodamente nella vostra mail!! Non ci sarà alcuno SPAM; infatti spediremo i post in ccn, e non avrete la casella intasata dato che, come già precisato, non abbiamo una gran voglia di lavorare. Tutto chiaro? Crediamo di si, anche perché, come dice il buon Groucho, queste regole sono semplicissime, le capirebbe un bambino di quattro anni. Speriamo che voi conosciate un bambino di quattro anni che ve le possa spiegare.

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